venerdì 29 maggio 2009

Rotta Palermo-Napoli, incendio su traghetto: in salvo 490 passeggeri



Palermo - "I 490 passeggeri del traghetto Florio, tra i quali 65 bambini, sono tutti in salvo. Nessuno di loro è ferito". Lo conferma all’Ansa l’ammiraglio Ferdinando Lavaggi, della Capitaneria di Porto di Palermo, che sta coordinando le operazioni di soccorso. I passeggeri sono stati trasbordati sul traghetto Sardegna della Snav, in servizio sempre sulla rotta Palermo-Napoli, che la notte scorsa è stato dirottato dalla Capitaneria per prestare soccorso alla nave della Tirrenia. Spegnimento dell'incendio "Solo 36 persone, tra cui una donna incinta - spiega l’ammiraglio - sono rimasti a bordo di una nostra motovedetta che dovrebbe giungere in porto tra circa un’ora". "A bordo della Florio - aggiunge Lavaggi - si trovano i 27 uomini d’equipaggio, che stanno collaborando con i vigili del fuoco nelle operazioni di spegnimento dell’incendio, mentre altri 8 uomini d’ equipaggio sono ancora sulle scialuppe calate in mare per consentire l’evacuazione dei passeggeri". L’incendio sulla nave "Florio" è divampato nel locale garage. Lo riferiscono ad Apcom fonti qualificate del Comando generale delle Capitanerie di Porto. Nel 2004 un altro incendio Nel novembre 2004 la nave traghetto Florio, la stessa in cui si è sviluppato oggi l’incendio, ha avuto un altro episodio simile. Uno dei motori era andato a fuoco, ma le fiamme vennero spente grazie all’impianto di emergenza. Su questa nave, la compagnia ha effettuato diversi interventi di manutenzione nel corso del tempo. Sulla banchina del porto di Palermo vi sono alcuni dirigenti della Tirrenia che stanno collaborando con le forze dell’ordine e con il prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone alle operazioni di assistenza dei passeggeri.

martedì 26 maggio 2009

Mai dire mai...

...forse dal 2 giugno, ricomincia un'avventura...

Siamo una barca chiusa nella bottiglia del bettoliere
fermi nel bagnasciuga non ci spostano da sedere
il tempo è un alambicco che piano piano ci cola a picco
nel ghiaccio in mezzo al mare senza un messaggio da riportare....

martedì 5 maggio 2009

ATTACCO A NAVE ITALIANA SVENTATO DA MARINA


ATTACCO A NAVE ITALIANA SVENTATO DA MARINA Ancora una nave italiana sotto attacco dei pirati lungo la pericolosa rotta del golfo di Aden, tra Somalia e Yemen. Questa volta l'imbarcazione degli assalitori e' stata messa in fuga dall'intervento della fregata Maestrale della Marina Militare. Tutto e' successo in mattinata, intorno alle sette: il mercantile Neverland - un tanker con 22 persone a bordo della compagnia Finaval di Roma - uscito dal Canale di Suez, dopo essere partito dall'Egitto, e' in navigazione verso l'India.

Non e' solo quando affronta l'area pericolosa del golfo, teatro negli ultimi giorni di diversi attacchi: il Neverland fa infatti parte di una sorta di convoglio insieme ad altri mercantili costituito proprio per consentire una migliore protezione dai pirati. Entra a questo punto in azione un barchino con a bordo i criminali: all'inizio si dirige verso una nave del convoglio che pero' riesce a sfuggire all'assalto. Vengono anche sparati colpi di arma da fuoco. Il barchino pirata punta quindi deciso sulla Neverland, con l'equipaggio che vive momenti di panico. Il comandante Oliviero Re chiama subito i soccorsi. Fortunatamente, non lontano incrocia il Maestrale, che partecipa alla missione europea 'Atalanta' di contrasto alla pirateria. Dalla fregata parte subito un elicottero che va a sorvolare la zona dell'attacco.

Contemporaneamente, anche l'unita' della Marina si avvicina all'area. La presenza dei due mezzi scoraggia i pirati che rinunciano all'attacco senza che i militari italiani abbiano avuto bisogno di sparare un solo colpo. Scampato il pericolo, la Neverland prosegue nel suo viaggio scortata dal Maestrale fino a quando non lascia il golfo dei pirati. Il fatto curioso e' che il mercantile italiano gia' l'anno scorso, il 22 aprile, era stato oggetto di un attacco sempre nel golfo di Aden. Anche in quel caso era intervenuto un pattugliatore della Marina che aveva messo in fuga cinque barchini di pirati che si stavano avvicinando alla Neverland.

Ed il presidente della Finaval, Giovanni Fagioli, ha inviato oggi un messaggio di ringraziamento al capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Paolo La Rosa ed al comandante del Maestrale, capitano di fregata Angelo Virdis. ''Grazie al tempestivo intervento dell'unita' della Marina - scrive Fagioli - e' stato scongiurato il pericolo ed ogni piu' grave conseguenza. A voi - prosegue - il merito di rendere orgoglioso ogni italiano e di garantire la necessaria tranquillita' a chi come noi e' costretto a tali pericoli nell'esercizio delle attivita' in quella parte di mondo''. Nel golfo di Aden ogni anno passano circa 25.000 navi e due-tre al giorno battono bandiera italiana. Nei giorni scorsi un'altra nave italiana, la Jolly Smeraldo, era stata attaccata piu' volte dai pirati.

lunedì 4 maggio 2009

Pirati assaltano nave pachistana Al-Misan


I pirati somali hanno catturato una nave pachistana che trasportava merci per commercianti somali. Lo hanno riferito alla France Press il capo dei predoni e un uomo d’affari somalo. Si tratta probabilmente della seconda nave sequestrata ieri dai pirati di cui ancora non era stato reso noto il nome. L’altra era la Ariane, di proprietà della compagnia britannica Seven Seas Maritime Ltd, battente bandiera di Malta, con a bordo 24 uomini d’equipaggio, tutti di nazionalità ucraina. La M/V Al-Misan è stata attaccata a circa 100 chilometri al largo di Mogadiscio, ha detto il capo dei pirati Ahmed Abdi dalla base di Haradere, nel centro della Somalia. L’imbarcazione trasportava veicoli, zucchero e olio. Secondo Ahmed Abdi sono già in corso dei negoziati e la nave potrebbe essere rilasciata entro oggi. Fonti somale hanno confermato che il cargo è stato catturato mentre di dirigeva dagli Emirati arabi verso Mogadiscio. La cattura della Al-Misan porta a una ventina il numero delle navi in mano ai pirati. (fonte Afp)

Somalia, sequestrata nave ucraina - Fregata portoghese sventa attacco a petroliera norvegese


NAIROBI - Nuovi attacchi dei pirati somali che hanno annunciato di aver sequestrato oggi due navi, tra cui un mercantile ucraino che trasportava materiale Onu. Nella stessa giornata arrivano anche le notizie di un altro assalto sventato dalle forze Nato e l'arrivo a destinazione della nave da crociera Melody, attaccata una settimana fa. La Jolly Smeraldo, che è riuscita a evitare più volte l'attacco dei predoni somali nei giorni scorsi, invece prosegue il viaggio con la scorta.
OAS_RICH('Left'); Sequestrata nave con materiale Onu. "Abbiamo catturato una nave che trasportava materiale industriale, comprese le auto bianche con il logo dell'Onu", ha riferito un pirata, di nome Hussein, all'agenzia Reuters. "I nostri uomini sono a bordo" ha aggiunto. Dal Palazzo di Vetro non è arrivata sinora nessuna conferma. "Abbiamo catturato due navi mercantili, una delle quali trasporta auto. L'altra imbarcazione potrebbe trasportare merce per commercianti somali", ha aggiunto il portavoce che ha detto di comunicare dalla loro base di Haradere, nel centro della Somalia. In precedenza un capo dei predoni somali aveva detto che il primo cargo "appartiene a una compagnia ucraina, partito dal Brasile e diretto in Iran".

Forze della Nato al contrattacco dei pirati. La fregata portoghese Corte Real è riuscita a sventare venerdì un abbordaggio dei corsari contro una petroliera al largo delle coste somale. La fregata, che fa parte della flotta dispiegata dalla Nato nel golfo di Aden, era impegnata nell pattugliamento delle pericolose acque antistanti le coste somale, quando si è accorta che uno scafo con a bordo 19 pirati aveva preso di mira la petroliera norvegese MV Kition. Una volta decollato dalla nave da guerra portoghese, l'elicottero ha ingaggiato una caccia ai pirati e qualche ora dopo, 8 soldati sono riusciti a salire a bordo dello scafo. I corsari sono stati catturati, disarmati e brevemente fermati. A bordo della lancia, i portoghesi hanno trovato quasi un chilogrammo di esplosivo ad alto potenziale, fucili kalashnikov, un lancia granate e nove granate.

Nave da crociera arrivata a destinazione. E' arrivato nel porto di Aqaba, nel sud della Giordania, il transatlantico Melody della compagnia italiana Msc Crociere, sul quale viaggiano un centinaio di italiani, sfuggito all'attacco di pirati il 25 aprile scorso mentre si trovava nell'Oceano Indiano, davanti alle coste somale. La nave è stata scortata in convoglio da imbarcazioni militari delle forze internazionali.

Jolly Smeraldo prosegue sotto scorta. Questa mattina la fregata Maestrale della Marina militare italiana ha raggiunto la nave portacontainer Jolly Smeraldo, in navigazione nell'Oceano Indiano e attaccata più volte dai pirati, e la sta scortando nel tratto finale del suo percorso. La scorta ravvicinata durerà per circa 48 ore, fino a che il cargo, diretto in Arabia Saudita, non sarà fuori dall'area ritenuta pericolosa.

sabato 2 maggio 2009

Golfo di Aden: nave da guerra portoghese cattura 19 pirati



Golfo di Aden: nave da guerra portoghese cattura 19 pirati

(ANSA) - NAIROBI, 2 MAG - Una nave da guerra portoghese ha catturato 19 pirati dopo che avevano tentato di attaccare una petroliera norvegese nel Golfo di Aden. Lo hanno reso noto fonti della Nato.La nave cisterna MV Kition, venerdi' pomeriggio, aveva chiesto aiuto via radio dopo che un barchino con a bordo numerosi pirati avevano tentato l'assalto con fucili mitragliatori e lancia-granate.La nave portoghese Corte real ha cominciato a dare la caccia ai pirati e, dopo averla intercettata,e' andata all'abbordaggio.




(Il Giornale) - Nairobi - Arrembaggio e nave presa, ma stabolta sono stati i marinai di una nave da guerra portoghese a cattuare i pirati, nelle acque del Golfo di Aden. La nave da guerra Corte Real, impegnata nella missione Nato anti-pirateria è riuscita a catturare e disarmare 19 predoni del mare pronti ad attaccare una petroliera norvegese.Lo hanno riferito fonti dell’Alleanza citate dai siti portoghesi.
La nave cisterna Mv Kition ha lanciato l’allarme via radio ieri pomeriggio, quando i corsari armati di fucili d’assalto e lanciarazzi a bordo di una barca hanno tentato l’arrembaggio. «Erano a circa 20 miglia marine e noi eravamo la nave più vicina, quindi abbiano fatto decollare immediatamente il nostro elicottero che ha localizzato l’imbarcazione» ha spiegato il capitano di corvetta della Nato Alexandre Fernandes. I pirati sono stati costretti a ritirarsi verso la nave-madre.
La Corte-Real ha quindi individuato l’imbarcazione dei pirati ed è andata all’abbordaggio. Sulla nave, le forze speciali hanno scoperto esplosivo ad alto potenziale, quattro kalashnikov e un lanciarazzi con nove proiettili. «Parliamo di quasi un chilo di potente esplosivo. Utilizzato correttamente, una quantità simile può affondare una nave» ha fatto notare la fonte, sottolineando che si tratta di una scoperta senza precedenti. Dopo aver contattato le autorità portoghesi, i marinai hanno rilasciato i pirati, visto che ogni nave da guerra impegnata nelle operazioni anti-pirateria deve conformarsi alla legislazione del suo paese.